l'inter invece gioca nel sintetico della già fresca Mosca, contro un CSKA privo del suo giocatore più rappresentativo, il nipponico Honda; nei primi venti minuti la partita sembra finita con lo 0-2 nerazzurro ma, dopo una lunga rincorsa, i russi riescono a pareggiare. non avranno però nemmeno il tempo di esultare perchè Zarate chiude il risultato con un gol bello quanto improvviso. Tutto bene per mister Ranieri, perchè 6 punti fanno morale, perchè i grandi vecchi sembrano aver smaltito i "mal di pancia" delle scorse settimane e perchè anche nella sfortuna del cambio di Pazzini indovina la sostituzione con il Raton che porta 3 punti fondamentali per la causa nerazzurra. La condizione fisica non è certo al top, ma anche questa migliorerà. E sabato a San Siro le due sopracitate saranno avversarie nell'anticipo delle 20:45...
Un Bayern Monaco chirurgico domina un City con un'identità europea ancora tutta da formare. Senza l'olandese volante Robben, ci pensa Ribery a far divertire l'Allianz e a mostrare tutti i difetti di quello che non può essere il titolare della nazionale inglese tra i pali. I rossi sembrano aver perso i brutti vizi dell'era Van Gaal, ed impressionano per solidità e perchè Mario Gomez sembra essere finalmente degno del suo soprannome Super. Per Mancini, oltre alla sconfitta, c'è anche la grana del capriccioso Tevez, rifiutatosi di entrare a partita in corso; il mister di Jesi ha confessato in mondovisione che l'argentino non verrà nemmeno più convocato. attendiamo gennaio per un ritorno in sud america dell'Apache argentino.
a Manchester si vede di tutto. sembra la solita serata con abbuffata di gol per i fortunati spettatori dell'Old Trafford e la doppietta di Welbeck, che sostituiva Rooney, sembra confermarlo; succede invece che il Basilea si appoggia sui suoi Frei e ribalta clamorosamente il risultato poi aggiustato nel finale da un colpo di testa di Young. I red devils saranno comunque fino alla fine protagonisti della competizione. parla la tradizione.
Al Bernabeu va di scena il glorioso Ajax, che viene abbattuto per 3-0 da Ronaldo, Kakà e Benzema tutti autori di un gol ed un assist. Ronaldo si avvicina velocemente ai primi 10 marcatori di ogni tempo della competizione e sembra che Ricardo Kakà stia tornando un giocatore vero, magari quello dei tempi d'oro, che al Santiago ancora non conoscono; se così fosse sarebbe una bella notizia per tutti ma per Mou in primis che passa ogni notte a sognare i...blaugrana.
f.a.