martedì 4 aprile 2017

se non ora, quando?

quanto tempo dall'ultimo post.
una vita fa', e personalmente è come se lo fosse davvero.
si torna qui a parlare del solito, di quella cosa che alla fine il cuore lo fa battere sempre, che sia gioia o disapprovazione.
meno di sette giorni ad una partita che immagino essere straordinaria. 
primo round di due scontri che ci diranno chi siamo e a cosa possiamo ambire. a carte scoperte, per una volta.
non sento l'ansia, sento la voglia di viverla.
credo ci si arriverà, nonostante quello che si dice, nelle quasi migliori condizioni possibili.
è un periodo, più o meno lungo, nel quale della Juve si parla tanto, mai per meriti propri quanto per illazioni, critiche, insinuazioni.
poi il campo, quello verde, continua a raccontarci una storia che fortunatamente ci godiamo da quasi sei anni.
(e sarebbero potuti essere dodici o tredici. . .)
ecco, quella storia può continuare. non so dove ci porterà e fino a quando potrà durare ma io continuo ad essere ottimista. perchè? perchè vedo ancora ampi e notevoli margini di miglioramento da parte di quasi tutti i componenti della nostra rosa.
Come chiedere a Gigi di fare nuovi miracoli e portarci ancora lontano? lui sa come si fa e quest'anno ha avuto modo di riposarsi abbastanza. sarà fresco e decisivo, come sempre da vent'anni.
dietro abbiamo 4, ma mi verrebbe da dire 8, sicurezze. qualcuno scende, altri salgono e ancora saliranno. non abbiamo ancora goduto del miglior Dani Alves, e questo è solo un vantaggio. a sinistra invece ci gustiamo ripetutamente quello che considero un fenomeno assoluto per completezza di caratteristiche, si chiama Alex Sandro, ed è evidente che in tanti ancora non guardino le sue partite. al centro ne abbiamo 5, e nonostante l'età restano dei giganti.
il centrocampo è il reparto che più soffriva prima del cambio modulo, è la marcia in più ora. parlo di crescita tecnica esponenziale degli interpreti. Marchisio a parte. lui non so se e quando recupererà pienamente, dispiace vederlo così lontano dal suo essere Principino. non è irriconoscenza, è speranza. Khedira e Pjanic meritano attualmente la titolarità ed in loro ripongo piena fiducia. innegabile però che sembra, quasi sempre, che manchi la ciliegina lì in mezzo. forse quella testa disegnata volata a Manchester. ci avrebbe fatto alzare la cresta, l'avremmo messo nelle migliori condizioni di farlo.
sui ricambi continuo invece ad essere disfattista, non ripongo la quasi minima fiducia in chi potrebbe darci una mano ogni tanto. piuttosto prego la salute.
poi quei 4 davanti, così diversi e per questo così adattabili. Cuadrado esplosivo e meno bloccato dalla fase sacrificante, quella che invece per natura porta Mandzukic ad esaltarsi e a rendere tutto questo possibile.
HD? due top. e l'ottimismo di cui parlavo sopra, è legato anche e soprattutto a loro. si giocate, si gol, si abbracci. ma non basta. non ci deve e può bastare. il meglio deve ancora venire.
perchè Paulo è più distante dalla porta, affaticato e poco Picciriddu. la sua gamba cresce e non è logora da una stagione troppo piena. gli stop rallentano, ma le pause conservano.
ed Higuain? non segna da 5 gare e ci si dimentica dei 20 gol segnati fino ad oggi, a 2 mesi dalla fine dei giochi.
con uno scudetto storico da conquistare, una finale di Coppa Italia da prendersi ed un quarto di finale con i Marziani da giocare. ecco, il meglio deve ancora venire e noi abbiamo dato molto meno di quanto sia nelle nostre corde.
avrei pagato di tasca perchè avessimo un cambio degno in panchina, per non chiedere troppo a quei 4.
gli altri forse ancora non lo sanno chi siamo, forse ci sottovalutano e forse un po' lo facciamo anche noi. ma io ho fiducia in chi conduce. chi lo conosce lo ha definito un grande giocatore di poker. mi piace credere che abbia bluffato fino ad oggi, e da oggi andrà a giocarsela tutta.
ora o mai.
se così non sarà, conterà averci provato. niente scuse e attenuanti come tanto piace fare a chi necessita di pretesti per giustificare i propri insuccessi.
peggio per chi non c'è e peggio per chi nasce e morirà con altri colori dentro.
oggi più che mai, in campo e fuori, #finoallafine


f.a.