sabato 22 agosto 2015

bentornato campionato.



è il giorno della Serie A, un nuovo inizio, atteso come un Capodanno.
dopo 4 anni a forti ed intense tinte bianconere, tifosi e giornalisti appassionati delle sorelle, o meglio cugine dei bianconeri, riprendono a sognare. vedono l'obbiettivo più vicino, dopo un poker straordinario, dopo una Berlino beffarda, dopo gli addii di 3 tenori. anche il mercato delle altre, rende il pensiero del gap diminuito più consistente.
da oggi parlerà il campo, esclusivamente nello stretto spazio dei 90 minuti. un minuto prima, un minuto dopo, si parlerà dei nuovi arrivi, dei pezzi dei puzzle mancanti. a Torino aspettano la ciliegina, pensano notte e giorno a quella. sempre che allo Stadium, domani, non ci siano sorprese. a quel punto, tutti, juventini e non, storcerebbero bocca, naso e sopracciglia prima di esternare un quanto mai prevedibile "lo sapevo".
gli addii illustri, tutti obbligati e fisiologici. gli arrivi dispendiosi, all'insegna di un ringiovanimento intelligente e necessario. il parametro zero già ai box, in un reparto indebolito, in un ruolo che definir delicato è un eufemismo. poi gli altri stop: Barzagli e Chiellini, Morata e Marchisio. mica spiccioli.
nel mezzo una Coppa alzata, quella di Shanghai, passata troppo in secondo piano. due gol dai nuovi. i titoli però sono sempre per i vecchi e per i futuri, probabili o impossibili inclusi. in settimana è arrivato, non in saldo, un rinforzo notevole, Alex Sandro. rinforzo fresco, pronto, e soprattutto con tanto futuro davanti, sicuramente da Top assoluto nel ruolo. ma a confermare un'estate mediaticamente quasi tormentata, la voce insistente del Chelsea su Pogba. oggi, ora, a qualche ora dall'inizio, a due settimane scarse dalla fine del mercato. Cento milioni oggi, hanno una potenza di fuoco comparabile a 30 ad inizio mercato. il tutto poi dopo avergli dato, dietro richiesta, l'ambitissima numero 10!?
del mercato non vi è certezza, ma il raziocinio penso prevalga. è comunque stato uno dei mercati più caldi che io ricordi.
domani, però, finalmente parlerà il campo. un nuovo inizio, sperando che si riparta nel migliore dei modi.
poi ripenseremo, senza negarlo a quella curiosità insaziabile di vedere la rosa chiusa, il mercato finito. ritrovarci tra due settimane contenti per l'ultimo colpo, speranzosi dopo un buon inizio, affamati come sempre. le cugine vorrebbero diventare sorelle. non fidiamoci, dicono che spesso i parenti siano serpenti.


f.a.

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